Nostrale di Rigali, l'oro verde gualdese
L'olio d'oliva ha delle qualità eccezionali che variano a seconda della zona in cui viene prodotto. Alla base della dieta mediterranea, è un alimento fondamentale nella dieta dei bambini in quanto è ricco di acido oleico; è particolarmente indicato nella dieta di chi fa sport perché è fonte di energia prontamente digeribile ed è essenziale nell'età senile in quanto limita la perdita di calcio nelle ossa.
È ricco di grassi di origine vegetale molto importanti per dare energia e salute al nostro organismo. L'olio di oliva extra vergine non è solo una delizia per il palato. Fa anche bene alla salute. Protegge cuore e arterie, rallenta l'invecchiamento celebrale, previene l'arteriosclerosi. Abbassa il livello del colesterolo LCL (il colesterolo "cattivo"), mentre innalza quello HDL ("buono").
Le proprietà dell'olio extravergine d'oliva non finiscono qui. Altamente digeribile, questo vero e proprio cibo-medicina allontana il rischio di alcuni tipi di cancro, contribuisce a regolare la funzionalità gastrica, promuove il benessere del fegato, aumenta la secrezione di bile, è utile per regolarizzare la pressione sanguigna e, consumato a digiuno, aiuta anche a combattere la stitichezza.
Come prescrivono i nutrizionisti, l'olio extra vergine d'oliva è quel prodotto che, sia in cottura che a crudo, viene facilmente digerito dall'organismo perché la sua percentuale di acidi grassi è molto simile a quella del latte materno, alimento perfetto sotto qualsiasi punto di vista.
L’Italia è uno dei maggiori produttori di olio a livello mondiale e quello umbro è uno dei più apprezzati. Gualdo Tadino fa parte a pieno titolo delle città dell’olio in quanto, nell'omonima frazione, nasce la “Nostrale di Rigali”. E' un olivo vigoroso, noto per l'alta resistenza al freddo e alle gelate. La “Rigalese” o “Regalese” riesce, infatti, a fronteggiare temperature di molti gradi sotto zero. Non è perciò un caso se tale varietà coltivata uscì sostanzialmente indenne dalle terribili gelate degli inverni del 1954 e del 1985, che fecero un'ecatombe fra gli ulivi della restante parte dell'Umbria e in Toscana.
La “Nostrale di Rigali” è una cultivar a frutto grosso che si è posta all'attenzione di vari istituti di ricerca e, quindi, dei produttori, per alcune sue tipiche peculiarità. Oltre ad essere resistente alle basse temperature, ha una elevata produzione media per pianta, un contenuto in olio superiore che raggiunge valori oscillanti tra il 22 e il 25% e, se ben lavorate le drupe, di bassissima acidità. L'olio che ne deriva è molto leggero e fruttato con acidità bassissima che esalta il proprio sapore se usato a crudo per condire verdure, zuppe, pesce e la sempre deliziosa bruschetta. La “Nostrale di Rigali” è presente nel territorio ad un'altitudine che va dai 550 ai 650-700 metri sul livello del mare, formando una fascia olivata ristretta (larga 300-400 metri e lunga circa 10 chilometri) che interessa l'intero comune di Gualdo Tadino.
La denominazione di “Nostrale di Rigali” si deve al professor Francesconi, della facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, il quale la assegnò rendendo omaggio al luogo dove per primo la notò come pianta autoctona (Una varietà umbra di olivo resistente al freddo: la “Nostrale di Rigali”, Ann. Sper. Agr. 1953). Non è possibile stabilirne l'origine, ma le sue tracce sono documentate fin dal medioevo in diversi atti notarili: negli anni Cinquanta le piante più vetuste furono notate proprio dal Francesconi in un terreno di proprietà dell'Istituto del Bambin Gesù di Gualdo Tadino.
La comparazione con altre varietà, operazione che risulta sempre un compito difficile in quanto alcuni parametri non si evidenziano contemporaneamente ed altri sono correlati con lo sviluppo della pianta, mettono in risalto come la “Nostrale di Rigali” (al pari di altre due o tre specie) allo stato attuale presenti i caratteri più importanti per il conseguimento degli obiettivi.Per tali ragioni merita di essere introdotta su larga scala.
Su queste basi, la Pro Loco di Rigali è impegnata da alcuni anni con una serie di iniziative con l'obiettivo di promuovere questa cultivar, che origina una eccezionale qualità di olio, tra le migliori che si conoscono.
